TUSCANIA (Viterbo) – A sette mesi dalle elezioni amministrative del giugno 2024, è tempo di fare un primo bilancio relativo all’azione politica del nostro gruppo consiliare. Tuscania delle Idee si conferma una lista civica inclusiva, democratica e rappresentativa di gran parte della comunità tuscanese, impegnata a garantire un’azione politica concreta e trasparente a beneficio di tutti i cittadini.
In questo periodo abbiamo svolto una costante attività di controllo e di vigilanza sull’operato della maggioranza, che non ha mai mostrato la dovuta attenzione al ruolo e ai diritti di azione politica delle minoranze e dell’opposizione. Il nostro gruppo ha monitorato attivamente numerosi temi, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, tra cui accessi agli atti, attività ispettiva, interrogazioni e interpellanze al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri competenti.
Abbiamo portato all’attenzione del Consiglio comunale temi rilevanti per il futuro di Tuscania, come la lotta contro la proliferazione incontrollata degli impianti di energie rinnovabili e il tema della pace, e presentato ordini del giorno e mozioni su questioni di grande rilevanza per la comunità.
Grazie a una nostra proposta è stato convocato un Consiglio comunale straordinario sull’emergenza incendi che ha devastato Tuscania durante l’estate 2024. Un’iniziativa che ha suscitato, finalmente, un’attenzione istituzionale alle problematiche ambientali e alla sicurezza del nostro territorio. È stata messa al centro dell’attenzione la bonifica della ex cartiera di Tuscania, un dossier che giaceva nel dimenticatoio da oltre 15 anni. Grazie al nostro impegno, si è giunti all’emanazione di un’ordinanza del Sindaco che ha sbloccato la situazione, dando così una nuova speranza per il futuro del sito. Il nostro obiettivo circa questo punto è chiaro: fare in modo che i cittadini tuscanesi non debbano pagare un solo centesimo per la bonifica e che si giunga alla risoluzione di questo drammatico pericolo ambientale nel più breve tempo possibile.
Il contrasto alla proliferazione degli impianti fotovoltaici ed eolici è stato un altro argomento d’azione fondamentale. Il nostro gruppo ha lavorato incessantemente per chiedere il blocco della diffusione selvaggia di questi impianti sul nostro territorio. La delibera consiliare che impegna la Regione Lazio a fermare questo processo è stata approvata all’unanimità, una grande vittoria per l’opposizione e per l’intera Tuscania.
In questi mesi il gruppo consiliare e i molti cittadini impegnati con esso non si sono mai fermati. La nostra attenzione si è concentrata anche su temi fondamentali per il benessere della nostra comunità, come il risanamento delle case popolari nel quartiere ex Gescal, la programmazione turistica, le politiche degli appalti, i problemi della scuola, la gestione dell’acqua pubblica e la pressione fiscale crescente che grava sulle tasche dei cittadini. Abbiamo sempre cercato di dar voce a chi non riesce a dialogare con un’amministrazione sempre più distante, sorda e chiusa nel suo palazzo.
«Abbiamo lavorato senza sosta in questi primi sette mesi, ascoltando la città e facendo, con determinazione, le grandi battaglie in Consiglio Comunale – dichiara il Capogruppo Alessandro Tizi. – Abbiamo ottenuto importanti risultati a testa alta e ci siamo assunti l’impegno di migliorare concretamente la vita di tutti i concittadini. Questo è solo l’inizio di un percorso che mira a cambiare la politica tuscanese dall’interno, con l’obiettivo di dare un nuovo impulso e una nuova fiducia verso l’ente locale. La politica deve tornare a essere al servizio di tutti, senza estremismi, senza esclusioni. Il 2025 sarà un anno cruciale: con l’aiuto di tutti, riusciremo a portare avanti le nostre battaglie e a realizzare i nostri progetti per un futuro migliore per Tuscania. Sempre agendo “casa per casa, strada per strada”.»
«Sono trascorsi sette mesi dall’insediamento dell’Amministrazione comunale e, a tutt’oggi, non sono stati raggiunti traguardi positivi – dichiara il Consigliere Giulio Capati -. Grazie alla nostra azione sono stati affrontati temi quali la selvaggia proliferazione delle FER, e non solo, che ci rendono orgogliosi dei risultati raggiunti. Tra le maggiori soddisfazioni c’è stata la convocazione di un consiglio straordinario che ha permesso di porre la giusta e tanto attesa attenzione sul grave pericolo rappresentato dalla ex cartiera. Nonostante una reazione nervosa da parte dell’Amministrazione, non sono state sopraffatte la ragione e la verità del nostro agire. L’amore che mi lega a Tuscania mi spinge a dare il meglio per far sì che essa diventi un fiore all’occhiello, colmando però, necessariamente, le troppe lacune relative al turismo, alla pulizia del paese, agli impianti sportivi abbandonati etc. Abbiamo la possibilità di confrontarci con i cittadini e di far valere le nostre idee, con la speranza di non doverci relazione più con atteggiamenti piuttosto ostili.»
«Se l’opposizione ha il compito di proporre alternative alle politiche della maggioranza e di monitorare l’operato dell’amministrazione comunale per garantire un controllo democratico e trasparente, credo che la strada che abbiamo intrapreso sia quella giusta – dichiara il Consigliere Valentina Marziali -. Da quando abbiamo iniziato il nostro percorso, molto spesso difficile e tortuoso, abbiamo lavorato in maniera minuziosa, attenta e approfondita, mettendo al centro del nostro operato l’interesse della comunità, nella sua totalità, senza esclusioni di nessun genere. Sentiamo molto forte, perché da troppo tempo abbandonata, la necessità che vengano fatti gli interessi dell’intero paese cercando di non tradire mai le aspettative di tutti coloro che ci hanno sostenuti – ma non solo – e che tutt’ora lo fanno. Le criticità presenti non ci abbattono ma ci spingono costantemente a fare il nostro lavoro con grande serietà e dedizione affrontando i temi più disparati e spinosi affinché si trovino le soluzioni migliori per ridare il giusto lustro a un paese, come Tuscania, che ha infinite potenzialità.»
Tuscania delle Idee continua il suo impegno con determinazione e passione, convinta che il cambiamento debba partire dalle radici della comunità, attraverso il dialogo, l’ascolto e l’azione.
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