Turismo, in estate alloggi più cari per Giubileo e affitti brevi

ROMA – Ponza sarà la meta regina dell’estate romana, ma il combinato disposto di Giubileo e proliferazione di affitti brevi produrrà un cospicuo aumento della spesa per gli alloggi su tutta la costa laziale. È quanto emerge dall’ultima analisi della domanda turistica realizzata da Lybra Tech, azienda del gruppo Zucchetti specializzata nell’analisi dei flussi di visitatori.

Ponti strategici. Quest’anno, a causa della Pasqua alta, la stagione turistica inizierà già in primavera (nel 2024 invece era partita solo dal 2 giugno). In questo periodo i picchi si concentreranno attorno ai ponti delle festività del 25 aprile, primo maggio e 2 giugno. Inizialmente si prevede una forte presenza di turisti stranieri che resteranno in media per tutto il fine settimana con partenza anche nei giorni feriali. Questo lascia immaginare una stagione con flussi frammentati ma continui, tanto da sostenere comunque l’occupazione. In estate invece la domanda sarà prevalentemente italiana, soprattutto nelle settimane centrali della stagione, con soggiorni lunghi e un anticipo di ricerca molto alto. Il grosso dei connazionali sceglierà la prima settimana di luglio e la prima e la seconda di agosto.

Le località più gettonate. Le previsioni per il 2025 indicano Ponza e l’arcipelago delle Isole Ponziane come le destinazioni più ricercate sia per la primavera che per l’estate, grazie al fascino delle isole e alla facilità di accesso. Tra aprile e maggio gli stranieri rappresenteranno il 62,2% del totale dei visitatori, con un ruolo importante del mercato statunitense (quasi il 25%). I soggiorni saranno tendenzialmente brevi, dalle tre notti degli inglesi alle 4,6 dei tedeschi. La clientela è composta prevalentemente da coppie (74%). Le famiglie invece si concentreranno su Ladispoli, Sabaudia, Terracina e Nettuno.

Al contrario, da luglio a settembre, la maggioranza dei turisti sarà italiana (54%), con permanenze più lunghe, dalle 4,7 notti di media del Regno Unito alle 8 dei cittadini belgi. Solo il mercato degli Stati Uniti manterrà una sosta più breve (3,6 notti). Sempre nei mesi più caldi la percentuale di coppie rimarrà alta (53%), ma aumenterà la quota di famiglie, che salirà al 33%. Il calo maggiore riguarda il mercato russo, mentre iniziano ad affacciarsi nuove nazionalità come Australia e Paesi Bassi, che potrebbero aprire scenari di diversificazione dei flussi turistici in futuro. A livello geografico la zona nord di Roma, da Fiumicino fino a Civitavecchia sarà favorita grazie alla presenza del porto e dell’aeroporto, che attrarranno flussi di persone in transito e soggiorni brevi.

Gli effetti sul mercato. «Ricevere prenotazioni con largo anticipo permette di gestire meglio le strategie dei prezzi e le risorse interne come i lavoratori stagionali – spiega Michela Ciccarelli, Destination Data Specialist di Lybra Tech -. Lato locazioni invece quest’anno il Giubileo ha peggiorato la situazione venutasi a creare con la proliferazione degli affitti brevi, tanto che assisteremo a un sostanziale rivoluzione della tradizionale “vacanza romana”. I residenti infatti si troveranno di fronte a una minore offerta di case affittabili per due o quattro settimane consecutive. Il che, inevitabilmente, spingerà gli altri proprietari ad approfittare di questa contrazione alzando i canoni».

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