VITERBO – Riceviamo dalle Guardie d’Onore di Viterbo e pubblichiamo: “Se ne è andato questa mattina il Professor Pier Ferdinando Petri, in punta di piedi, ma sugli attenti davanti alla prova finale che aspetta ognuno di noi. Classe 1933, professore di educazione fisica, generazioni di studenti sono passati sotto il suo vigile insegnamento, e lo ricordano con un affetto ed una stima che non possono venire meno dinnanzi ad un uomo quale era lui. Schietto, sincero, autentico, di poche parole ma molti fatti concreti. Con lui se ne va una memoria storica, un’altra parte di quella Viterbo lontana, fatta di sacrificio, valori e ideali che oggi mancano, ma che fortunatamente hanno saputo trasmettere a tutti coloro che come noi gli sono stati accanto. Fervente Monarchico, per anni ha rivestito con orgoglio la carica di Delegato di Viterbo delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. La Corona e Casa Savoia erano per il Professor Petri una fede. Di pochi mesi fa il suo ultimo turno di guardia alla tomba del Padre della Patria, svolta felicemente e con immensa soddisfazione accanto all’amato nipote, quasi fosse stato un simbolico passaggio di testimone. Nato sotto il Regno d’Italia, vissuto con incrollabile fede nella Corona, si è congedato da questa vita come quel grande monarchico che era: guardando l’immagine del sovrano tanto amato, Re Umberto II, che la figlia gli aveva posto dinnanzi al letto poco prima della fine. La Delegazione di Viterbo delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon si stringe a tutta la famiglia del Professor Petri. “Chinate o reggimenti le bandiere….” recita la Marcia Reale Italiana, ed in segno di immenso rispetto oggi noi tutti le chiniamo, certi che l’esempio e la luce del nostro amatissimo Professore non ci lasceranno mai. Buon viaggio “Nando”, ci salutiamo come sempre ci salutavi dopo i nostri incontri: “L’ITALIA INNANZITUTTO”.
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