Pillole di scacchi: Dawid Janowski

di FRANCESCO CIUCHI-

Questa settimana faremo la conoscenza con un altro nome noto alla maggior parte degli scacchisti: Dawid Janowski. Nacque a Wolkowysk, in Bielorussia, da famiglia polacca. Intorno al 1890 si trasferì a vivere a Parigi e entró nella scena scacchistica mondiale nel 1894 a Lipsia. Fu un ottimo giocatore benché non abbia mai raggiunto la vetta più alta né abbia avuto una certa costanza nelle prestazioni, ma tutto ciò non gli impedì di ottenere il rispetto di campioni come Capablanca che dichiaró apertamente di temerlo. Come molti della sua generazione fu un giocatore dallo stile offensivo e combinativo, molto testardo, a volte, nel voler proseguire una partita benché sapesse benissimo di essere in posizione persa.
Alcuni risultati importanti nel suo palmarès sono : primo a Vienna nel 1896 e terzo nel 1898; primo a Montecarlo nel 1901 e terzo a Mosca; secondo nel 1904 nel torneo di Cambridge Springs; primo a Barmen nel 1905 e primo ad Atlantic City nel 1912, più altri buon piazzamenti che omettiamo.
Fu anche un giocatore d’azzardo capace di dilapidare intere vincite ottenute ai tornei, giocando alla roulette, il tutto documentato da Eduard Lasker nel suo libro ‘ Segreti che ho imparato dai maestri’.
Infine fu redattore della rubrica scacchistica della rivista ‘ Le Monde illustré’ dal 1908 al 1912.
Morì a Hyerès nel 1927.

Janowski-Saemisch ( Marienbad 1925)

1. d4; Cf6 2.Cf3;e6 3.Ag5; c5 4.e3;Cc6 5.Cbd2; b6 6.c3;Ab7 7.Ad3;cxd4 8.exd4; Ae7 9.Cc4;0-0 10.Dc2;Dc7 11.h4;h6 12.Dd2; Cg4 13.Af4;d6 14.Ce3;Cxe3 15.Dxe3;h5 16.Th3;e5 17.dxe5;Cxe5 18.Cxe5;dxe5 19.Axe5;Ad6 20.Dh6; il nero abbandona

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